Storia

Storia di una vecchia osteria di paese... La “Postina” era il nome che tutti, in tempi lontani, davano alla vecchia osteria nel centro di Santa Maria di Feletto. “La Postina” era luogo di ristoro e riposo per paesani e forestieri che, stanchi per le lunghe cavalcate, legavano i cavalli agli anelli di ferro che si trovavano vicino all’ingresso di quell’antica costruzione. Lì si concedevano una sosta per un’ “ombretta” o per mangiare la trippa e il baccalà (il venerdì) preparati con impegno e passione dalle sapienti mani della signora Celestina, detta “Pina”.

Perché "LA POSTINA"? Rimasta vedova, la signora Pina decise coraggiosamente di continuare l’ attività del marito, postino del paese, gestendo congiuntamente la stazione di posta e l’osteria con l' aiuto del figlio Ruggero e delle figlie Filomena e Ida. Si racconta che le figlie spesso si contendessero il piacevole incarico di consegnare la posta a cavallo nei casolari sparsi tra le splendide colline di San Pietro e dintorni. Durante la prima guerra mondiale l’esercito austro-ungarico fece di quell’osteria la sede del suo comando approfittando della sua posizione strategica. Negli anni a venire, l’osteria “dea pustina”, come veniva chiamata in paese, continuò ad essere gestita dalla famiglia: prima da Ruggero e poi, nei primi anni del Novecento, dal marito di Filomena, Leone. In seguito, il nipote di Pina , Virgilio, ricostruì l’edificio dove si trovava l’osteria, rinnovandolo e dando nuova vita al paese anche con altre piccole attività commerciali. La Postina nasce dal desiderio di recuperare le origini di accoglienza e ospitalità,coniugando i sapori della tradizione con qualcosa di nuovo.


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